martedì 22 novembre 2011

MATTINA CON LE SCUOLE: L'AMORE CHE FA MALE!



Lunedì 21 novembre presso il salone Domenico Savio dell’Associazione CNOS-FAP di Fossano si è svolta la giornata conclusiva del progetto si prevenzione – sensibilizzazione alla violenza contro le donne promossa dalla CPO cittadina. Il progetto è iniziato lo scorso novembre quando la Commissione ha proposto alle scuole superiori della città di aderire all’iniziativa che prevedeva tre incontri in ogni classe del secondo anno, tenuti da due psicologi. Negli incontri si è lavorato per portare il fenomeno della violenza sulle donne come una realtà vicina a tutti, come una problematica da considerare ed affrontare anche quando sembra apparire qualcosa di lontano e sconosciuto. Nelle classi si è così parlato della differenza nel vivere le emozioni tra uomini e donne, del concetto di rispetto nelle relazioni affettive e della violenza sulle donne. Si sono utilizzate metodologie attive che hanno coinvolto i ragazzi attivandoli sul piano cognitivo ed emotivo.

Lunedì si è concluso questo progetto che ha coinvolto 15 classi per un totale di 309 allievi, con l’incontro di circa 150 ragazzi già precedentemente coinvolti. La mattinata è stata ricca di emozioni e molto pregnante per i ragazzi. Infatti sono state intervistate due donne che hanno portato la loro esperienza di vita: una donna impegnata nell’aiuto di donne vittime di violenza, presidente dell’Associazione Mai + sole, e una signora che molto generosamente ha condiviso con i ragazzi la sua esperienza di donna vittima di violenza. Le domande dei ragazzi hanno dimostrato il loro interesse e la loro attenzione per l’argomento.

La CPO si augura di poter continuare la proficua ed importante collaborazione con le scuole riguardo ad una tematica che sta molto a cuore alla Commissione, avendo cura di informare e formare le generazioni future alla sensibilità ed al rispetto reciproco.

mercoledì 16 novembre 2011

L'AMORE CHE FA MALE


La Commissione Pari Opportunità del Comune di Fossano organizza per venerdì 25 novembre una serata dal titolo "Un amore che fa male" in cui verrà proiettato il film "Racconti da Stoccolma" con la regia di Anders Nilsson. Interverranno alla serata Angela Vitale Negrin rappresentante per il Piemonte e la Valle d'Aosta per Amnesty International, Anna Zucca e Rosa Piscopo dell'Associazione Donne e Futuro - Gestori del Centro Antiviolenza del Comune di Torino, Davide Sordella regista fossanese e Barbara Morra, giornalista, nel ruolo di moderatrice.
La serata vuole portare a conoscenza la cittadinanza della realtà locale rispetto al fenomeno della violenza sulla donna partendo dal lavoro fatto in questo anno dalla Commissione, e confrontarlo con realtà più grandi quali quella della città di Torino o della regione Piemonte e non solo. Inoltre, la visione di parte del film citato offre l'opportunità di non focalizzarsi sono sulla situazione italiana, ma apre il focus anche a culture diverse.
La CPO vi aspetta numerosi!

venerdì 4 novembre 2011

LA CENSURA ITALIANA A DIFESA DELLE MADRI "NORMALI"


Pubblichiamo il comunicato del comitato promotore SNOQ sulla censura che ha colpito il film di Cristina Comencini "Quando la notte" , nelle sale dal 28 ottobre.


La VII commissione per la revisione cinematografica del Ministero dei Beni Culturali ha posto il divieto di visione ai minori di 14 anni per Quando la notte, il film di Cristina Comencini previsto in sala dal 28 ottobre.
Questa la motivazione ufficiale: ” la violenza della madre sul suo bambino è inquietante perché trattasi di una madre normale che, spinta dallo stress, diventa violenta verso il figlio pur non volendolo. Si ritiene che il vuoto della volontà di una madre normale ingenera inquietudine nei minori di anni 14”.
La decisione, che oggi sarà riesaminata, non è stata raggiunta all’unanimità. Su questo atto sentiamo la necessità di dire la nostra.
“La censura operata nei confronti dell’ultimo film di Cristina Comencini “Quando la notte”, in nome di una”maternità normale” al riparo da inquietudini e conflitti, è un segno della chiusura e del degrado culturale del Paese.
Rifiutiamo l’intervento della Commissione Ministeriale che ha imposto il divieto di “Quando la notte” ai minori di 14 anni, motivandolo così: “il vuoto della volontà di una madre normale genera inquietudine”.
Rifiutiamo tali motivazioni per ragioni artistiche, etiche e politiche. Lo stesso uso dell’aggettivo “normale” è un’offesa per tutte le donne.
Il film racconta con coraggio i sentimenti complessi delle madri verso i loro figli. Sostituire alla ricchezza e profondità delle esperienze delle donne un’immagine di presunta normalità è segno di chiusura ottusa.
Forse è proprio quella stessa idea di normalità ad alimentare l’uso violento e volgare di corpi femminili esibiti al cinema e alla TV a tutte le ore e sotto gli occhi di tutti.”


venerdì 28 ottobre 2011

PARI O DISPARI ?



Venerdì 4 novembre ore 21,00 presso la sala Barbero - castello degli Acaia - Fossano incontro con Gustavo Zagrebelsky docente di diritto Costituzionale presso l'università di Torino

martedì 5 luglio 2011

Le donne di Fossano contro la "legge-scippo" del fondo strategico per le politiche al femminile


Lo "stato di diritto" italiano ha appena compiuto lo scippo del Fondo strategico della legge che ha innalzato l’età pensionabile delle lavoratrici della pubblica amministrazione che aveva espressamente previsto come le economie derivanti da questa disposizione –circa 4 miliardi fino al 2020- dovevano essere utilizzate “per interventi dedicati a politiche sociali e familiari con particolare attenzione alla non autosuffcienza e all’esigenza di conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare delle lavoratrici”.
Nonostante la norma e gli impegni formali, le leggi di bilancio del 2010 e 2011 hanno disposto che una parte di queste economie fossero utilizzate per coprire altre spese.

Oggi nella bozza del provvedimento di tagli approvato dal consiglio dei ministri si legge della riduzione delle dotazioni del Fondo Strategico fino al 2020: i 4 miliardi verranno destinati per la riduzione complessiva della spesa dello stato;
questo si può definire un autentico scippo!!

A questo link l'intervento integrale in senato: (fonte: blog della sen. Donatella Poretti)


Per protestare contro questa ingiustizia le donne fossanesi si sono ritrovate per consegnare simbolicamente le loro borse, a testimonianza dello "scippo" subito;




giovedì 23 giugno 2011

Cena di solidarietà per le donne senegalesi di tivaouvane


VENERDI’ 1 LUGLIO ORE 19,30 – FOSSATO DEL CASTELLO DEGLI ACAIA

La Commissione per le Pari Oppurtunità del Comune di Fossano
in collaborazione con:

l’associazione senegalese MANKO

l’associazione SENEGALESI di FOSSANO

l’organizzazione non governativa LVIA di Cuneo

il Comune di Fossano

l’Assessorato per la Cooperazione Internazionale del Comune di Fossano


Propone


LA CENA DI SOLIDARIETA’ PER LE
DONNE SENEGALESI
DI THIVAOUVANE



MENU’:

PIATTO UNICO SENEGALESE a base di riso, pollo e verdure

DOLCE

BEVANDE

Contributo minimo: € 10,00 a persona – E’ gradita la prenotazione presso lo Sportello del Cittadino – via Cavour , 10 – Fossano - tel. 0172/699649


I fondi raccolti saranno destinati a riaprire la “Maison Familiare” nella città senegalese di Tivaouvane, una struttura, gestita da un gruppo di donne che, attraverso i proventi di piccole attività economiche (produzione di succhi di frutta, allevamento di animali da cortile etc.) si autofinanziano per sostenere programmi di formazione professionale, di alfabetizzazione e di assistenza rivolta alle donne e ai bambini non scolarizzati dei numerosi villaggi che sorgono intorno alla città.

giovedì 17 marzo 2011

"Apre a Fossano uno sportello di consulenza legale gratuita per donne vittima di violenza. In Italia è altissimo il numero di donne che subiscono violenza e che non denunciano; molteplici i motivi spicologici, economici e di gestione della problematica. Questo sportello vuole essere una mano tesa verso quelle donne desiderose di cambiare la situazione di sopruso che stanno vivendo ma non conoscono mezzi per riuscirci. Due avvocatesse accoglieranno nel massimo riserbo la donna che si presenterà allo sportello affrondole l'ascolto necessario e le informazioni legali che le necessitano. Lo sportello è aperto il 2° e il 4° giovedì di ogni mese dalle 16,30 alle 18,30 in Via Cavour 10"


venerdì 25 febbraio 2011

TEATRO I PORTICI LUNEDI' 7 MAGGIO " FATTI SENTIRE OGNI TANTO"

Anche quest'anno la CPO organizza per ricordare la festa della donna un evento a cui non bisogna mancare. Una serata a teatro con Manlio Pagliero e Elide Giordanengo vi aspettiamo

venerdì 4 febbraio 2011

SE NON ORA QUANDO





Il 13 febbraio in tutte le piazze d'Italia si terrà la giornata di mobilitazione delle donne, dal nome "Se non ora quando?", per dire basta all'ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale.
Nell'anno del 150esimo dell'Unità di Italia, questa ricca e ampia esperienza di vita è offuscata dalla ostentata e ripetuta rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Come si legge sul vademecum del blog dell'iniziativa, la manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone o cattive. Per questo alla mobilitazione saranno assenti simboli politici o sindacali, per garantire trasversalità.
Ciò che si chiede è dignità e rispetto per tutte le donne. Quello che si vuole, è difendere l'autonomia femminile senza che le donne vengano "usate".
Quindi, anche a Fossano, l'appuntamento è per domenica 13 febbraio dalle ore 10,30 in Piazza Manfredi, in cui verrà distribuito materiale informativo, affinhcé le donne possano difendere il valore della loro dignità, e si chiede agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.
Per tanto, anche se la manifestazione è promossa ed aperta a tutte le donne, la partecipazione di uomini amici e richiesta e benvenuta.
Per avere maggiori informazioni consultate il blog della mobilitazione: http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

giovedì 27 gennaio 2011

CORSI DI AUTODIFESA


Da sempre è diffuso il fenomeno della violenza sulle donne; da tempo si sta cercando di combatterlo con la sensibilizzazione alla tematica di donne e uomini, con la pubblicizazione delle associazioni che si occupano di difesa e protezione di donne vittima di violenza, con la prevenzione a questo fenomeno nei confronti dei giovani.

Ma la violenza alle donne non è solo tra le mura domestiche, all'interno di relazioni affettive, ma può avvenire anche da parte di sconosciuti. Per tanto è importante che le donne abbiano non solo un bagaglio di informazioni e conoscenze a cui attingere in caso di bisogno, ma sappiano difendersi fisicamente in caso di necessià.

Per questa ragione anche nel territorio del fossanese sono diversi i corsi di autodifesa che si rivolgono alle donne. Qui ve ne proponiamo uno, ma ci rimandiamo ai prossimi mesi l'avviso di altri corsi da parte di altre associazioni del fossanese.